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Accade spesso, nella nostra professione, che le persone abbiano un’idea distorta di quello che noi realmente facciamo. Ecco che nasce la voglia di fare chiarezza attraverso questo articolo.Quante volte sentiamo dire che lo psicologo cura “i matti” o che le persone in difficoltà dicano di fare da sé per non confidare ad estranei fatti personali, o preferiscano confidarsi con l’amico “che un po’ psicologo è”. Quante volte altri pretendono da noi la soluzione, la risposta facile, come se insieme alla laurea ci avessero consegnato il “magico libro delle risposte”. Molto dipende dal fatto che le persone hanno paura di essere giudicate ed etichettate. Tutto questo fa parte di false credenze attorno alla figura professionale dello psicologo, in parte alimentate da come viene rappresentata la nostra professione attraverso gli occhi dei mass media: colui che ha poteri quasi magici e mistici che riesce a fare diagnosi solamente guardandoti negli occhi, o colui che vive avendo raggiunto il nirvana, senza problemi, che ha capito il vero senso della vita vivendo in pace con se stesso e con gli altri. Ebbene niente di più ingannevole. Tutte queste credenze risentono dell’origine intellettuale della nostra professione.

Partiamo dal nostro inizio: come abbiamo fatto a diventare psicologhe? Abbiamo conseguito una laurea quinquennale presso l’Università degli Studi di Firenze, seguito un tirocinio pratico annuale, superato un esame di stato per l’abilitazione alla professione e conseguentemente ci siamo iscritte all’ordine degli psicologi della regione Toscana che tutela noi, in quanto professioniste,ma anche le persone che scelgono di rivolgersi al nostro studio. Tale iscrizione è la condizione fondamentale per l’esercizio della professione di psicologo. Ma la nostra formazione non si è esaurita con l’ingresso nel mondo del lavoro.Ciascuna di noi ha poi deciso di intraprendere un percorso di approfondimento quale una scuola di specializzazione ad orientamento umanistico – bioenergetico e un master in psicopatologia dell’apprendimento: scelte dettate nel primo caso, dalla volontà di approfondire maggiormente l’approccio terapeutico, nel secondo dal desiderio di specializzarsi in una determinata area di intervento. Sorge in noi allora l’esigenza di aprire uno spazio che ci consenta di svolgere la nostra professione, così nel 2010 nasce lo Studio Clamori & Da Valle a Pescia in piazza Mazzini.

Ad oggi il nostro obiettivo è quello di far sgretolare questi falsi miti e credenze che costituiscono una “cortina di ferro” fra noi e gli altri. Lo Studio Clamori & Da Valle, pertanto, persegue come scopo principale l’accoglienza di coloro (individui, coppie e famiglie) che si trovano in una delicata fase di vita. Aiutare a gestire gli attacchi di panico, le ansie, i disturbi alimentari e da dipendenze, i lutti, le separazioni,i momenti di crisi riguardanti i figli,offrire percorsi individualizzati rivolti a bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento come Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia(DSA) e sostenere il percorso evolutivo di bambini con bisogni educativi speciali: svantaggio socio-culturale, bambini iperattivi o con funzionamenti cognitivi limite (BES)creando uno spazio che va ben oltre la pacca sulla spalla e i pregiudizi.

Secondo noi, ogni problema ha il diritto di esistere in quanto vissuto dalla persona come tale, lasciando lo spazio all’accoglienza di ciò che emerge, senza fornire la soluzionegià confezionata aiproblemi, poiché la conoscenza delle proprie motivazioni sono note solo al soggetto e non possono essere date dal professionista. Tale scopo può essere conseguito aiutando la persona a far emergere le proprie risorse personali, stimolando la sua componente esplorativa interioreaffinché esprima la propria identità eraggiunga l’autorealizzazione, che èalla base del benessere psicologico.

Alla luce di quanto detto speriamo che questo breve articolo abbia scalfito, almeno in parte, il muro di diffidenza e chiarito ciò che lo psicologo fa ed è,avvicinando senza timore le persone alla nostra figura professionale.

 


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Dott.ssa Diana Clamori
Psicologa & Psicoterapeuta

Sede di Pescia:
Via G.Amendola, 48 - 51017 Pescia PT
Dott.ssa Clamori  347.0437715
Email : info@clamoripsicologa.it
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